Alla scoperta della S.S.D. SPORT PROJECT

Intervista a Lorenc Felequi, direttore sportivo della Piscina Comunale di Bitonto e Coordinatore Regionale della FIN Puglia – Federazione Italiana Nuoto e a Fabrizio Pantaleo, vice presidente e direttore amministrativo della SSD Sport Project

La S.S.D. Sport Project s.r.l. è una realtà giovane, ma già molto affermata grazie ai notevoli successi ottenuti nel campo del Nuoto e della Pallanuoto della F.I.N.

Dal 2013 è affiliata alla Federazione Italiana Nuoto, alla Federazione Italiana Nuoto Paraolimpico ed all’Ente di Promozione Sportiva A.S.I.

Sin dalla data del suo avvio svolge corsi di nuoto, acquagym, corsi fitness e programma campi estivi presso la Scuola Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Parallelamente a tali corsi svolge attività agonistica e pre-agonistica di Nuoto, Pallanuoto e Salvamento. Dal settembre 2016 è risultata aggiudicataria, fino al 2025, con possibilità di proroga fino al 2027, del Bando per la gestione della Piscina Comunale di Bitonto, piscina regolamentare con tribuna, dove si svolgono gran parte delle gare di nuoto regionali e che ospita meeting nazionali. La piscina è utilizzata anche per lo svolgimento di attività ludiche e per la ginnastica pre-parto e il centro è completato con la palestra, l’area fitness, l’area relax e da una pista polifunzionale per atletica, ciclismo e pattinaggio.

Per conoscere meglio questa fantastica struttura del nostro territorio abbiamo intervistato due delle figure-chiave della S.S.D. SPORT PROJECT.

Lorenc Felequi è iniziata da pochissimi giorni questa sua nuova avventura c/o la Piscina comunale di Bitonto. Quali sono le motivazioni che l’hanno spinta ad affrontare la nuova sfida e ad intervenire a questa fantastica realtà. Riesce a darci qualche anticipazione in merito ai progetti e all’offerta sportiva della S.S.D.?
“Le motivazioni sono molteplici e tutte legate alla passione e all’amore che nutro nei confronti dello sport in genere, e del nuoto in particolare, anche se ciò che mi ha spinto maggiormente ad intraprendere questa nuova avventura è la linfa vitale che viene fuori da ogni nuova sfida. Ringrazio i soci della SPORT PROJECT che hanno creduto in me, dandomi l’opportunità di rivestire il ruolo di direttore sportivo del centro sportivo. Porto con me il bagaglio di esperienza acquisito nei quindici anni rivestiti nel ruolo di direttore sportivo, responsabile e organizzatore di eventi sportivi. Intendo partire dal buono che qui ho già trovato – una scuola nuoto organizzata che offre attività di nuoto, pallanuoto, acqua fitness e attività dedicate a favore dei disabili. La disabilità rientra a pieno titolo nei programmi del prossimo futuro. A breve organizzeremo la ‘Giornata della disabilità’ che sarà istituita previo accordo di collaborazione con associazioni che si occupano delle persone disabili. È previsto anche l’avviamento dell’attività di Triathlon, come elemento di novità, agevolato dalle potenzialità presenti nella struttura che ben si presta con la pista di 800 metri in essa presente. Abbiamo già messo in piedi una serie di collaborazioni con altre associazioni sportive del territorio, tra le quali cito la ‘Bitonto sportiva’ o ‘Gli amici di Marco’ – associazioni sportive che si occupano di corsa e di Triathlon – per dare un maggiore impulso a tutto il movimento sportivo di Bitonto, un Comune estremamente carico e pieno di entusiasmo”.

Attualmente qual è il target di riferimento della struttura?
“L’acqua per sua natura riesce ad abbracciare un parterre molto ampio, dai bambini neonati, fino a coinvolgere gli adulti della terza età. Partendo dal presupposto che il nuoto è un’attività che produce reale benessere, non esiste un target delimitato e le attività da noi proposte riescono a coinvolgere tutte le fasce della popolazione, divenendo in questo modo un ottimo veicolo per la promozione dell’attività sportiva e di corretti stili di vita, dell’intera popolazione”.

In campo sportivo il livello qualitativo dell’offerta viene influenzato dalla qualità dello staff tecnico. Con il suo innesto si sta introducendo qualche elemento di novità?
“Ho trovato qui uno staff molto qualificato, già attivo e ben preparato, guidato da un eccellente coordinatore – Alessandro Martorelli. Ovviamente a quanto di buono già esistente aggiungerò qualche elemento di novità frutto della mia esperienza nel settore, soprattutto in materia di organizzazione di eventi, che rappresentano l’anello forte di congiunzione con il territorio”.

Vi sono già eventi in programma nel prossimo futuro?
“Ce ne sono già previsti nel mese di Gennaio e di Febbraio. Ricordo infatti che questa piscina è il ‘campo gara’ dei campionati regionali di nuoto di tutte le categorie. Come attività nuove, nel mese di Marzo sono previsti due eventi che saranno due allenamenti collegiali per il Triathlon, sia per gli AGE GROUP – dedicato alla categoria Master -, sia per le giovanili. Prevediamo inoltre la possibilità di avere il primo Trofeo di Acquathlon che si svolgerà a Maggio.

Vi sono richieste orari particolari da parte degli utenti?
“Per poter consentire l’accesso alla struttura ad un maggior numero di utenti, abbiamo tenuto conto delle esigenze espresse soprattutto dai Master e abbiamo reso usufruibile la nostra struttura già dalle 6 di mattina, il martedì e il venerdì, fino alle 22. In queste giornate ci dedicheremo anche all’attività di avviamento al settore Master del Triathlon e al settore Master del Nuoto e saremo a disposizione anche di tutti coloro che intendono utilizzare la piscina come una “valvola di scarico”, soprattutto per coloro che praticano anche altri sport traumatici, come la corsa”.

Parlare solo di “Piscina comunale” può trarre in inganno perché induce a pensare che voi offriate solo servizi legati al nuoto. Cosa offre invece la vostra struttura?
“Sebbene il core business della nostra associazione sia il nuoto e le attività ad esso collegate, come acquafitness, pallanuoto, acqua cardiofitness, nuoto per adulti, nuoto per disabili, ci tengo a precisare che nella nostra struttura offriamo anche altre attività e siamo anche a disposizione di altre associazioni sportive del territorio per recupero di infortuni o recupero funzionali. Usufruisce della nostra struttura anche la squadra femminile di calcio a 5. Siamo specializzati non solo nella cura degli infortuni, ma anche nella prevenzione degli stessi. A tal fine stiamo mettendo in piedi una campagna di sensibilizzazione degli sport traumatici con il recupero in acqua, per la prevenzione e/o la cura di micro-traumi”.

Fabrizio Pantaleo – vice presidente e direttore amministrativo della Sport Project – la scelta di puntare sulla figura professionale di Lorens da cosa è dettata?
“Siamo legati a Lorens da un’amicizia pluridecennale, un legame molto forte che però non è l’unica motivazione che ci ha spinto a puntare su di lui. La figura di Lorens è riconosciuta in tutto il mondo sportivo. Per noi è un onore, in questo momento averlo all’interno della nostra compagine, nonché della struttura della Piscina Comunale di Bitonto. Conosciamo bene le sue capacità e la sua carica di idee e di iniziative e contiamo su questo per portare un ventata di novità all’interno di questa struttura, anche perché la Sport Project, così come il nome stesso lascia intendere, vorrà chiudere a breve una serie di progetti sportivi legati all’aspetto acqua”.

Il settore agonistico rappresenta un’area su cui puntate?
“La nostra è una società giovane, nata nel 2013, ma ci ha visto, in poco tempo, ottenere già risultati sia a livello gestionale che sportivo. Siamo stati la prima società pugliese ad avere un olimpionico, Marco De Tullio, alle olimpiadi di Tokyo. Non intendiamo fermarci qui! Vogliamo che all’interno della nostra struttura vi siano compagini e figure professionali che possano portare una sorta di upgrade alla società. Il settore agonistico è uno degli aspetti importanti di cui ci vogliamo occupare. Dalla struttura di Bitonto stiamo già selezionando una serie di ragazzini per portare nuova linfa alla nostra compagine agonistica, dalla Propaganda, alla categoria Master. I risultati si sono già visti con il successo ottenuto questa estate”.

Con l’ingresso di Lorens nella struttura avete notato già qualche segnale positivo?
“Assolutamente sì. Lorens ha portato in ognuno di noi una grande carica e uno spirito positivo. Già dopo i primi dieci giorni, necessari per condurre un’attenta attività di osservazione, Lorens ha subito iniziato a dare i primi input: nel periodo natalizio abbiamo infatti previsto un periodo di apertura al pubblico durante il quale abbiamo mostrato una serie di eventi sportivi natalizi che hanno indotto molte persone a sperimentare nuove attività, tra cui iI Sub”.

Qual è il vostro territorio di riferimento?
Il territorio da noi coperto è composto da numerosi comuni limitrofi: Bitonto, Modugno, Palo del Colle, Terlizzi, Mariotto e tutto l’hinterland. Per agevolare gli spostamenti stiamo prevendo di attivare anche dei servizi navetta.

 Marina Basile (ufficio stampa Sportale)