Buona la prima, bellissima vittoria per i giovani dell'Angiulli Bari

Con un’età media di 19 anni, la nuova terribile Celeste, questa sera in versione bianco candido, comincia alla grande il campionato DR1 con una meritatissima vittoria in casa contro un’onorevolissima Fortitudo Apricena, in un testa a testa durato quaranta minuti.

Zotti sceglieva come quintetto iniziale Olivieri, Ruotolo, Algie, Riganti e Cucurachi, a cui Marra contrapponeva Mirando, Carriera, Graveris, D’Annunzio e De Letteriis. Proprio il nuovo play Olivieri, al debutto in maglia Angiulli, bagnava il suo esordio con la prima tripla della partita, a cui rispondevano in sequenza il lèttone Graveris, Carriera e Ruotolo per un inizio scoppiettante sul 6-6

Grazie ad un efficacissimo D’Annunzio, Apricena provava l’allungo e si portava avanti di sette, ma è l’altro play Germanà che con due canestri consecutivi in penetrazione ricuciva lo strappo e alla prima sirena il tabellone segnava 15-18 per gli ospiti.

Nonostante la giovanissima età dei suoi ragazzi, Zotti poteva ruotarli tutti a piacimento e nel secondo quarto faceva debuttare il non ancora diciassettenne Goffredo. Apricena però era molto concreta dalla lunga distanza con le triple di Graveris, De Letteriis e D’Annunzio, nonostante la forte pressione difensiva dei padroni di casa che chiudevano a chiave il pitturato.

Ma era proprio il più giovane a suonare la carica per i baresi, con due penetrazioni di forza e una tripla , spalleggiato dal sempre attento Algie, Goffredo riportava sotto i compagni riuscendo a limitare lo svantaggio a soli sei punti. All’intervallo lungo il tabellone diceva 34-40 per la Fortitudo Apricena.

Al ritorno in campo Zotti riproponeva il quintetto iniziale con Totino al posto di Cucurachi, ma con l’ingresso in campo di Triggiani e Goffredo la difesa dei padroni di casa prendeva il sopravvento sugli ospiti. In tutto il quarto Apricena riusciva a realizzare solo tre canestri con Mirando, mentre Germanà e l’altro debuttante diciassettenne Loiacono conducevano gli attacchi a ritmo forsennato. Erano ben sei i giocatori a referto per l’Angiulli che con un parziale di 19-11 operava il sorpasso e chiudeva la terza frazione avanti 53-51

Nell’ultimo quarto Zotti continuava a dare fiducia ai suoi under, mentre Apricena, a corto di rotazioni, cominciava ad accusare la stanchezza ed i falli accumulati dai suoi giocatori più forti. Anche i lunghi di casa erano gravati pesantemente di falli, ma riuscivano a contenere gli attacchi ospiti con pregevoli interventi come due decise stoppate di Cucurachi ed una di Riganti. I padroni di casa mantenevano il loro vantaggio, nonostante un mai domo De Letteriis, alla fine top scorer dell’incontro. Ma era proprio Riganti che nel momento più delicato dell’incontro piazzava due triple da campione, portando ad otto punti il vantaggio dell’Angiulli a due minuti dalla fine della partita.

La sfrontatezza e l’audacia dei giovani però a volte possono portare ad esagerare e solo la mera inesperienza consentiva agli ospiti di recuperare velocemente un paio di palloni per portarsi a -2 a pochi secondi dal termine. Erano però costretti al fallo sistematico e Germanà prima e Olivieri alla fine, suggellavano dalla lunetta una meritatissima vittoria di squadra con il punteggio di 71-66 per la gioia dei numerosi tifosi presenti alla palestra Lasala e dei tantissimi piccoli atleti del minibasket festanti per i loro beniamini.

Prossimo impegno per la banda Zotti sabato prossimo a Manfredonia, per un altro difficile banco di prova.

ANGIULLI BARI 71
FORTITUDO APRICENA 66

Parziali: (15-18 ; 19-22 ; 19-11 ; 18-15)
Progressivi: (15-18 ; 34-40 ; 53-51 ; 71-66)

ANGIULLI BARI
Riganti 15, Goffredo 14, Ruotolo A. 12, Germanà 11, Algie 7, Olivieri 6, Cucurachi 2, Totino 2, Loiacono 2, Triggiani, Stillavato, Rubino (All. Zotti)

FORTITUDO APRICENA
De Letteriis 17, D'Annunzio 16, Mirando 13, Graveris 13, Carriera 5, Ferrara Ferrara 2, Pazienza, Berardi, Cavallo n.e. Tarantella n.e. (All. Marra)

Massimiliano Aiello (Ufficio Stampa Sportale)