DR1 Puglia - Torna alla vittoria l'Angiulli Bari davanti al suo pubblico

Davanti ad un pubblico festante e come al solito caloroso, torna al successo la Celeste di coach Zotti, dopo una partita combattutissima che sembrava già chiusa all’intervallo e che invece ha regalato tanti brividi.

Era il giorno del debutto in maglia Angiulli di Vittorio Iurilli, talentuosa ala piccola proveniente dal Ruvo di Puglia. Zotti lo mandava subito in campo insieme a Olivieri, Ruotolo, Riganti e Cucurachi. Per gli ospiti presentatisi in nove causa infortuni, De Bellis rispondeva con gli esperti Sancilio e Orlando, supportati da Annese, Martellotta e Spadavecchia.
Capitan Cucurachi apriva le danze rubando un pallone a centrocampo e andando a depositare indisturbato il pallone nel canestro avversario e anche Iurilli ripagava la fiducia del coach realizzando il suo primo tiro, una bellissima tripla dopo un extra-pass del play Olivieri.

La partita era molto fallosa, i due arbitri avevano il loro da fare nel cercare di amministrare la partita. Ne faceva le spese Spadavecchia, che in pochi minuti era costretto al rientro in panchina gravato di tre falli. L’Angiulli spingeva sull’acceleratore e si portava sul 15-7 a 4’10” dal termine grazie a Ruotolo e a Cucurachi ancora in contropiede dopo un’altra palla rubata, costringendo De Bellis a chiamare il primo minuto di sospensione dell’incontro.

Era Sancilio che cercava di riavvicinare i suoi ed era proprio un suo canestro a fissare allo scadere del primo periodo il punteggio di 22-16 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto l’Angiulli accelerava decisamente il ritmo e a turno tutto il quintetto in campo andava a referto. Il play Olivieri in serata di grazia dispensava assist a piene mani e Ruotolo e Totino ringraziavano con 6 punti ciascuno. L’Invicta Molfetta andava fuori di testa difendendo molto duramente, con Spadavecchia costretto ad uscire per raggiunto limite di falli già prima dell’intervallo, con la panchina ospite che protestava vibratamente costringendo gli arbitri a comminare due falli tecnici. Il giovanissimo Giulio Goffredo festeggiava il giorno del suo diciassettesimo compleanno, fissando con una tripla a fil di sirena il vantaggio dei suoi che andavano al riposo lungo sul 44-30 avanti di quattordici.

Al rientro in campo, quando tutti si aspettavano di nuovo un’Angiulli spumeggiante e pronta a ribadire la propria supremazia, si assisteva alla furiosa reazione dei due giocatori più rappresentativi del Molfetta, Sancilio e Orlando, che firmavano in sei minuti un clamoroso parziale di 0-15 a suon di triple e regalavano agli ospiti il primo sorpasso della serata sul punteggio di 44-45, grazie anche al cambio difensivo operato da De Bellis che imbavagliava l’attacco avversario.

Proprio mentre si temeva il crollo definitivo dei ragazzi di Zotti, Iurilli suonava la carica piazzando una bomba delle sue fronte al canestro e Totino da sotto chiudeva il terzo periodo sul + 5 per i suoi sul 52-47

L’ultimo quarto non era per i deboli di cuore, le due squadre si affrontavano a viso aperto, l’Angiulli manteneva quel vantaggio che consentiva una gestione oculata della partita, Zotti alternava i piccoli con Germanà che scorrazzava a piacimento tra le maglie della difesa molfettese, caricando di falli la difesa ospite che s’innervosiva e riprendeva a giocare duro. Alla fine per il play classe 2005, solo nell’ultimo quarto, saranno ben 11 i tentativi in lunetta con un notevole 10/11 realizzato, praticamente una caccia all’uomo.

Dopo un tecnico per proteste fischiato al capitano ospite Orlando, gli arbitri sanzionavano per la terza volta la perennemente irrequieta panchina molfettese, costringendo il coach ospite De Bellis all’espulsione. Subito dopo Olivieri realizzava una tripla dall’angolo con il difensore addosso che lo costringeva alla caduta. Per gli arbitri si trattava di flopping e, nonostante l’Angiulli non avesse mai avuto un avvertimento durante l’intero incontro, sanzionavano il giocatore foggiano con un tecnico che lo costringeva ad uscire per 5 falli.

A due minuti dal termine l’Angiulli poteva gestire otto punti di vantaggio, ma Orlando e Sancilio erano in trance e continuavano a colpire da tre, imitati anche da Fiore e Annese.

Due liberi di Germanà davano cinque punti e due possessi di vantaggio all’Angiulli a pochi secondi dalla sirena finale, ma Orlando, ancora lui, scoccava l’ennesima tripla a 2” dal termine. Zotti non chiamava sospensione per non far organizzare la difesa avversaria, stranamente nemmeno la panchina ospite (De Bellis era fuori per l’espulsione), la palla andava nelle mani sicure di Totino che lasciava scorrere il tempo e poi andava a festeggiare una sudatissima vittoria per 71-69 con i compagni, non prima di avere salutato gli avversari con una stretta di mano. Partita molto dura certamente, ma al suono della sirena sempre amici come prima.

Per l’Angiulli ottima prova di Ale Ruotolo con 18 punti e 3 rimbalzi, benissimo anche il debuttante Iurilli con 10 punti e 5 rimbalzi e il capitano Cucurachi con 9 punti e 9 rimbalzi, mentre il sempre più convincente Totino sfiora la terza doppia doppia consecutiva con 8 punti e 13 rimbalzi

Per l’Invicta Molfetta ovviamente i complimenti vanno a Sancilio con 24 punti e al  giovane vecchio Orlando con 23, mai domi e sempre pronti alla battaglia.

In chiusura ci permettiamo un appunto, 65 falli fischiati in tutto l’incontro sono uno spot negativo per la pallacanestro.

I tabellini dell'incontro:

ANGIULLI BARI 71
INVICTA MOLFETTA 69

Parziali: (22-16 ; 22-14 ; 8-17 ; 19-22)
Progressivi: (22-16 ; 44-30 ; 52-47 ; 71-69)

ANGIULLI BARI
Ruotolo A. 18, Germanà 17, Iurilli 10, Cucurachi 9, Totino 8, Goffredo 3, Olivieri 3, Riganti 2, Algie 1, Triggiani, Stillavato, Loiacono n.e. (All. Zotti)

INVICTA MOLFETTA

Sancilio 24, Orlando 23, Arifkhanov 6, Martellotta 6, Fiore 5, Annese 3, Traversa 2, Spadavecchia, Di Leo (All. De Bellis)

Ufficio Stampa Sportale - Massimiliano Aiello