Le federazioni sportive

Roma

L'Aero Club d'Italia (AeCI) è un ente di diritto pubblico con sede legale a Roma, sottoposto alla vigilanza di vari Ministeri: Infrastrutture e Trasporti, Difesa, Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Interno. In quanto esercita attività sportiva, l'AeCI è l'unica Federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per gli sport aeronautici, secondo l'art. 27 del D.P.R. 28 marzo 1986, n.157, e il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. Nessun altro ente aeronautico può assumere la qualifica di federazione. L'Aero Club d'Italia rappresenta l'Italia presso la Federazione Aeronautica Internazionale (F.A.I.) ed è il suo unico rappresentante nel territorio italiano. L'AeCI, senza scopo di lucro, promuove e divulga il volo in tutte le sue forme: volo a motore, volo a vela, volo da diporto o sportivo a motore e libero, paracadutismo, aeromodellismo e pallone aerostatico.. La data ufficiale di nascita dell’Aero Club d’Italia è il 22 novembre 1911, con il principe Ludovico Potenziani come presidente, supportato da un Consiglio costituito da delegati dei Ministeri della Guerra e della Marina e da rappresentanti delle varie associazioni preesistenti. L'Aero Club d’Italia unificò il potere sportivo aeronautico nazionale, diventando il rappresentante ufficiale dell’Italia presso la F.A.I. Inoltre, promosse diverse iniziative per la propaganda del volo e contribuì alla costituzione del Corpo di Volontari Aerostieri ed Aviatori per la difesa del paese. L'AeCI fu riconosciuto come Ente Morale con regio decreto il 23 luglio 1926, n. 1452.

Roma

L’Automobile Club d’Italia è titolare sul territorio nazionale del potere sportivo automobilistico che gli proviene dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e che gli è riconosciuto dalla legge. L’ACI è la Federazione nazionale per lo sport automobilistico riconosciuta dal CONI. ACI Sport è il logo utilizzato da ACI in ambito sportivo automobilistico, la Federazione ha il compito di promuovere ed organizzare le attività sportive - anche ai fini della formulazione dei regolamenti, interviene nella produzione di normative tecnico - sportive, nel reclutamento degli Ufficiali di gara per il controllo delle manifestazioni, si occupa inoltre, dell'approvazione dei percorsi di gara e dell'omologazione del materiale tecnico da impiegare nelle gare automobilistiche. L’ACI è delegata altresì a rappresentare presso gli Organismi Sportivi internazionali lo sport automobilistico italiano, compresa la FIA per quanto concerne il potere sportivo. ACI Sport assicura, inoltre, la formazione e l'avviamento dei giovani piloti all'attività agonistica attraverso la propria Scuola Federale di Pilotaggio. Aci Sport spa è la società in house dell’Automobile Club d’Italia che promuove l’attività sportiva automobilistica nazionale con particolare riguardo alla logistica, alla comunicazione ed all’immagine. La Società svolge principalmente attività di promozione, comunicazione e valorizzazione di gare e campionati che ACI organizza come Federazione Italiana dello Sport Automobilistico.

Bari

Persegue uno scopo promozionale e di propaganda sportiva di alto valore sociale. Contribuisce allo sviluppo della pratica sportiva ed alla realizzazione dell'obiettivo di uno sport per tutti e di tutti. Crea le condizioni di un più largo sviluppo della educazione fisica, dello sport e della salute. Collabora con il C.O.N.I., il CIP e le Federazioni Sportive, con il MIUR, le Regioni e gli Enti Locali, con le forze sociali e politiche del territorio, con le libere associazioni di altri Paesi. Stimola la crescita delle Società Sportive. Il C.S.E.N. è un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e dal ministero dell'interno ed è diffuso su tutto il territorio nazionale e in 20 regioni e 94 capoluoghi di provincia. Al momento abbiamo circa 1.500.000 tesserati. La nostra sede è a Bari e qui espletiamo anche da comitato regionale, quindi attuiamo su un territorio più ampio della sola città cioè in Puglia. Noi ci occupiamo dello sport in generale e non soltanto di calcio, ma anche pallavolo, basket, tennis, arti marziali, fitness e danza. Il nostro scopo è quello di unire la gente di tutte le età dai più piccoli a gente di terza fascia affinchè si pratichi sport amatoriale a livello nazionale. Quindi noi C.S.E.N. contribuiamo: alla costituzione e allo sviluppo delle società a noi affiliate; all'organizzazione di convegni e meeting; agli scambi sportivo culturali sia su territorio nazionale che su quello internazionale; all'organizzazione di tornei e campionati per tutte le categorie maschili e femminili; alle attività di formazione di arbitri, tecnici, dirigenti e operatori sportivi. L'affiliazione al C.S.E.N. è possibile anche per circoli, società sportive e tutte le associazioni che si riconoscono con le finalità espresse dal nostro statuto.

Roma

La Federazione Italiana Cronometristi è stata costituita nel 1921 per organizzare e dirigere sul piano tecnico, sportivo e disciplinare l’attività di coloro che esercitano, a carattere volontario e senza fine di lucro, quale autonoma specialità sportiva, la funzione di determinare con la massima precisione e nel rispetto del principio di terzietà i risultati cronometrici ottenuti da squadre o singoli atleti per percorrere le distanze o le prove a tempo previste dalle diverse competizioni e di redigere le conseguenti classifiche. L’attività è svolta utilizzando gli appositi strumenti ed apparati tecnici di proprietà personale ovvero della Federazione Italiana Cronometristi o di terzi – su richiesta delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, delle Società ed Associazioni che ne fanno parte, nonché di altri eventuali organismi sportivi riconosciuti dal CIO o dal CONI. La F.I.Cr., nell’ambito del rapporto federativo con il CONI, Organo rappresentativo della comunità sportiva nazionale, è riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) quale unica Federazione autorizzata a disciplinare, regolare e gestire il cronometraggio e l’elaborazione dei dati delle manifestazioni sportive che si svolgono in Italia. La F.I.Cr. è riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ai sensi dell’art. 20 dello Statuto CIP, del quale recepisce e osserva le linee guida, criteri e principi fondamentali deliberati dal Consiglio Nazionale medesimo in data 18 giugno 2010. Il cronometraggio sportivo in Italia ebbe il suo pioniere agli inizi del secolo nel gentleman italo-inglese Gilbert Marley. La prima struttura ufficiale nacque nel novembre 1921 quando un gruppo di appassionati costituì il Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali (SICU). Il Sindacato ottenne nel 1924 un primo riconoscimento da parte del CONI trasformandosi in Associazione Italiana Cronometristi (AICr). L’11 dicembre 1935, sotto l’azione di Giovanni Romagna e su autorizzazione del CONI, mutò la sua dizione in Federazione Italiana Cronometristi (FICr). Nell’ottobre 1941 il CONI stabilì che la Federazione si trasformasse in un Servizio dello stesso Comitato Olimpico. La Federazione riprese la sua autonomia il 4 settembre 1944 con la ricostituzione incoraggiata dal CONI, che nominò un Reggente. La FICr promosse la costituzione della Fédération Internationale des Chronométreurs che avvenne a Roma il 9 dicembre 1957.

Roma

Visione: Ogni atleta sogna di vivere l'emozione di un'Olimpiade. La federazione si impegna a fare in modo che la danza sportiva venga riconosciuta come sport olimpico. Missione: Creare le migliori condizioni per permettere ad atleti e tecnici di esprimere al massimo le loro competenze sportive. La FIDS punta a crescere come federazione sportiva, investendo nella formazione per un futuro di qualità. Progetti chiave: Piano Formativo: Innovativo sistema di formazione che include la Formazione a Distanza (FAD). Progetto Talento: Utilizzare lo sport per scoprire i migliori giovani atleti e allontanare i giovani da situazioni di disagio. Scuola Federale: Struttura per l'attuazione del Piano Formativo. Storia della FIDS: 1990: L'ICAD diventa IDSF, segnando l'inizio della danza sportiva come federazione internazionale. 1995: L'IDSF ottiene il riconoscimento del CIO, spingendo la volontà di essere riconosciuti dal CONI. 1996: Nasce la FIDS dall'unione di varie federazioni di danza sportiva italiane. 1997-2007: La FIDS viene riconosciuta dal CONI e cresce notevolmente, con importanti successi internazionali e un aumento esponenziale di iscritti. 2008-2022: La FIDS attraversa diverse elezioni e periodi di commissariamento, continuando a svilupparsi e a consolidare la sua struttura. Nel 2022, Laura Lunetta diventa la prima donna presidente della FIDS.Il 30 aprile 2024, presso il Salone d’Onore del CONI, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò si è svolto il primo Consiglio Federale FIDESM - Federazione Italiana Danzasportiva e Sport Musicali - in cui è stata presentata la nascita della nuova Federazione e la disciplina Breaking, che farà il suo esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024. In questa giornata così significativa per tutto il movimento della danza si è celebrata la nascita di una Federazione arricchita, rafforzata e moderna, che ha accolto al suo interno nuove discipline, oltre a quelle della Danza Sportiva e del Cheerleading e Cheersport, già presenti in FIDS, ovvero Majorette, Aerial Dance, Pole Dance e Jump Rope, e la Danzasportiva e Sport Musicali per tutti e che sarà quindi strutturata in 5 Dipartimenti: danza sportiva, cheerleading e cheersport, majorette,aerial dance e pole dance e jumprope, danzasportiva e sport musicali per tutti. Con grande entusiasmo è stato presentato il nuovo logo federale, ideato proprio con l’intento dell’inclusività, di rappresentatività di tutto il movimento, con immagini e simboli specifici che riproducono le discipline sportive, sia quelle preesistenti che le nuove, insieme ad elementi grafici che richiamano l’identità, gli obiettivi e i valori della Federazione.

Roma

La Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia (FIDASC) è l'ente nazionale che sovraintende alle varie discipline legate alle armi da caccia, pur vietando esplicitamente l'uccisione di animali. Questo criterio è essenziale per la sua affiliazione al Comitato Olimpico Nazionale Italiano, poiché il Comitato Olimpico Internazionale non riconosce la caccia come sport olimpico. Le attività federate includono cinofilia, tiro sportivo, tiro a palla, tiro di campagna, tiro combinato da caccia e tiro con l'arco da caccia.

Roma

La Federazione Italiana Golf, fondata nel 1927 e riconosciuta dal CONI, è responsabile di promuovere, organizzare e disciplinare lo sport del golf in Italia. Gestisce una vasta rete di campionati nazionali e gare di alto livello, inviando squadre italiane a competizioni internazionali sotto la supervisione dei regolamenti stabiliti dal R&A Rules Ltd di St. Andrews. La FIG coordina anche le attività dei circoli e delle associazioni affiliate, rappresentandoli presso il CONI e le autorità pubbliche. Inoltre, la FIG promuove attivamente lo sviluppo del golf attraverso la collaborazione con iniziative pubbliche e private per la creazione di nuovi campi e la formazione di tecnici qualificati. La Federazione Italiana Golf si avvale di una sua struttura organizzativa nazionale con Comitati Regionali e Provinciali. Nell’ambito della Scuola Nazionale di Golf organizza scuole e corsi di perfezionamento per l’insegnamento del golf, per la formazione di tecnici per l’amministrazione dei Circoli, per la tutela ecologica e per i tappeti erbosi tenendo appositi albi.

Milano

La Federazione Italiana Motonautica (FIM), fondata nel 1923 a Milano, è l'ente nazionale che regola e organizza lo sport motonautico in Italia. Riconosciuta dal CONI e dall'Union Internationale Motonautique (UIM), la FIM gestisce campionati nazionali di varie discipline motonautiche, sia Inshore che Offshore. La storia della FIM è ricca di prestigiose figure come il principe Ferdinando di Savoia e il poeta Gabriele D'Annunzio, e ha visto illustri presidenti come il Duca di Spoleto e il costruttore Mario Agusta. Negli anni, piloti italiani hanno ottenuto numerosi successi internazionali, tra cui i primi titoli mondiali nel 1938 e il record mondiale di velocità nel 1953. La FIM è nota anche per eventi iconici come il Raid Pavia-Venezia, la gara motonautica più lunga al mondo, e ha visto campioni come Renato Molinari e Guido Cappellini dominare la Formula 1 motonautica. L'Offshore, introdotto in Italia nel 1962 con la Viareggio-Bastia-Viareggio, ha segnato un'era d'oro con la partecipazione di figure come Francesco Casentino e Stefano Casiraghi, che hanno dato grande visibilità allo sport.

Roma

La Federazione Italiana Pentathlon Moderno (FIPM) è l'organo di governo del pentathlon moderno in Italia. Fondata per la prima volta nel 1948, la FIPM è responsabile della promozione, organizzazione e sviluppo di questa disciplina composta da cinque diverse prove: equitazione, scherma, nuoto, tiro e corsa. La federazione è affiliata alla Unione Internazionale di Pentathlon Moderno (UIPM), l'organizzazione mondiale che sovraintende al pentathlon moderno a livello globale. La FIPM si impegna a sostenere atleti di diverse categorie, dai giovani ai senior, promuovendo la partecipazione ai campionati nazionali, europei e mondiali. Tra le attività della FIPM ci sono la gestione di campionati nazionali, la formazione di atleti e tecnici, nonché la partecipazione a eventi internazionali di rilievo. La federazione lavora anche per diffondere i valori del pentathlon moderno, che includono abilità fisiche, strategiche e mentali, oltre alla promozione di uno stile di vita sano e attivo attraverso lo sport.

Milano

La Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard (FISW) è un'organizzazione che si occupa dello sviluppo, dell'organizzazione, della regolamentazione e della promozione delle discipline dello sci nautico e del wakeboard in Italia. Fondata nel 1950 come Unione Italiana Sci Nautico, è attualmente presieduta da Claudio Ponzani, affiancato da 10 Consiglieri che contribuiscono alla gestione strategica dell'ente. La FISW è riconosciuta a livello internazionale dalla International Waterski and Wakeboard Federation (IWWF) e dalla International Surfing Association (ISA), facendo parte della Regione Europa e Africa (E&A) all'interno della IWWF. È costituita da varie società e associazioni affiliate che collaborano attivamente alle attività promosse dalla federazione. Il centro tecnico federale della FISW si trova a Recetto, una struttura situata vicino al fiume Sesia, equidistante da Torino e Milano. Questo centro ospita tre laghi appositamente costruiti per lo sci nautico, con attrezzature moderne come campi di slalom, trampolini, e un mini campo per atleti disabili. Recetto è stato sede di importanti eventi internazionali, tra cui gare di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, oltre a numerosi campionati europei e italiani nelle discipline classiche e per atleti disabili. In aggiunta, il Cable di Milano funge da sede per eventi internazionali annuali e ospita i Campionati Italiani di wakeboard.

Roma

Il primo tentativo di fondare una Federazione del tennis in Italia risale al 1894, ad opera di Gino De Martino. Tuttavia, l'iniziativa non ebbe successo a causa dei particolarismi tra i vari circoli. Sedici anni dopo, nel 1910, grazie all'impegno di Piero Antinori, eletto primo presidente della Federazione Italiana Lawn Tennis (FILT), l'organizzazione fu finalmente costituita. La FIT, ufficialmente formata il 18 maggio 1910 a Firenze, iniziò con 26 circoli affiliati sotto la presidenza del marchese Pietro Antinori. La FIT, con sede a Roma nel Palazzo delle Federazioni di viale Tiziano, 74, si dedica alla regolamentazione, sviluppo e promozione del tennis in Italia. La sua attività è indipendente da influenze religiose, politiche o razziali, come stabilito nel suo Statuto. La FIT aderisce al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e alla ITF (Federazione Internazionale Tennis). La FIT è responsabile dell'organizzazione di tutte le manifestazioni tennistiche in Italia e della formazione delle squadre per competizioni internazionali, comprese coppe e Olimpiadi. I dirigenti della FIT, per statuto, devono essere dilettanti e non possono percepire stipendio per il loro lavoro nella federazione. La rappresentanza della FIT a livello regionale è garantita dai Comitati Regionali, presenti in ogni regione italiana.

Roma

La Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV) è l'organo principale per la promozione e la gestione del tiro a volo in Italia. Fondata nel 1926 da Ettore Stacchini come Federazione Italiana Tiro al Piccione d'Argilla (FITPA), la FITAV ha subito una rapida evoluzione e nel 1927 è entrata a far parte del CONI. La federazione organizza e gestisce competizioni nazionali ed internazionali, promuove il tiro a volo come sport olimpico e non olimpico, e si occupa della formazione di atleti e tecnici. FITAV coordina attività per tutte le categorie di tiratori, inclusi i giovani e i paralimpici, attraverso un calendario di gare che copre diverse specialità come Trap, Skeet e Double Trap. Inoltre, FITAV sostiene iniziative educative e scolastiche per diffondere la pratica del tiro a volo fin dalla giovane età. La federazione ha una lunga storia di successi olimpici, con numerose medaglie vinte dagli atleti italiani in varie edizioni dei Giochi Olimpici, a partire dall'oro di Galliano Rossini nel 1956 fino ai trionfi più recenti. FITAV continua a promuovere il tiro a volo attraverso eventi e competizioni nazionali ed internazionali, contribuendo alla crescita e allo sviluppo di questo sport in Italia.

Roma

La Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) è l'ente di riferimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e del sistema sportivo nazionale, impegnata nella tutela della salute e nella promozione dell'educazione alla salute per tutti coloro che praticano o intendono praticare attività sportiva. Fondata nel 1929, è l'unica Società Scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute italiana nel campo della Medicina dello Sport. La FMSI è membro della Federazione delle società medico scientifiche italiane (FISM), affiliata alla Federazione Europea di Medicina dello Sport (EFSMA) e alla Federazione Internazionale di Medicina dello Sport (FIMS), ente medico ufficiale riconosciuto dal CIO. La federazione garantisce servizi medici essenziali per la prevenzione e la protezione della salute degli sportivi a ogni livello di competizione, inclusi controlli antidoping conformi alle normative internazionali della WADA. Per l’azione costante e competente svolta a favore della diffusione di una pratica corretta dello sport e dell’attività fisica, la Federazione Medico Sportiva Italiana rappresenta un punto di riferimento della Medicina dello Sport in Italia e nel mondo.

Roma

In Italia la F.G.I. è l'unica rappresentante riconosciuta dagli organismi internazionali della Ginnastica Artistica maschile, Ginnastica Artistica Femminile, Ginnastica Ritmica, Trampolino Elastico, Ginnastica Aerobica e Ginnastica per Tutti Inoltre, tra le attività svolte annovera la Sezione Salute e Fitness. La Federginnastica ha piena autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del CONI, della F.I.G. e del CIO. Gli scopi principali della F.G.I. sono di promuovere l’educazione fisica e per salvaguardare il benessere fisico e sportivo degli italiani e lo sviluppo delle attività ginnastiche dilettantistiche, curare la preparazione degli atleti e approntare mezzi adeguati per la partecipazione ai Giochi Olimpici e a tutte le competizioni internazionali e nazionali; sostenere tutti gli associati nel perseguimento delle finalità federali, riconoscendone e potenziandone l'operato di entità autonome.

Roma

Il gioco delle bocce ha origini antichissime, risalenti al 7000 a.C. a Catal Huyuk in Turchia. Successivamente, sfere simili sono state trovate in Egitto, Roma e Grecia. Il gioco fu diffuso dai Romani in Gallia e Britannia e nel Medioevo era praticato ovunque, attirando sia nobili che popolani. Tuttavia, la sua popolarità creò problemi di ordine pubblico, portando a vari divieti da parte di autorità come Carlo IV di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra. Nonostante le restrizioni, alcuni sostenitori ne elogiarono i benefici, tra cui i medici dell'Università di Montpellier ed Erasmo da Rotterdam. Rabelais e Bruegel il Vecchio documentarono il gioco nelle loro opere, e Sir Francis Drake ne era un appassionato. Nel 1576, i Dogi di Venezia emisero un editto contro il gioco, ma la sua diffusione continuò. Carlo II d'Inghilterra lo legalizzò e regolamentò nel Seicento. Nel 1753, Raffaele Bisteghi pubblicò un libro sulle regole del gioco in Italia. Nel 1873 nacque a Torino la Cricca Bocciofila, prima società bocciofila italiana, e nel 1897 l'Unione Bocciofila Piemontese, la prima federazione. Nel 1919 fu fondata l'Unione Bocciofila Italiana (U.B.I.), riconosciuta dal Coni nel 1926. Dopo la seconda guerra mondiale, varie federazioni sorsero e nel 1956 l'Unione bocciofila italiana riprese vigore con la presidenza di Luigi Sambuelli. Nel 1964, Sandro De Sanctis divenne presidente della Federazione italiana gioco bocce (F.I.G.B.). Nel 1975, l'Italia vinse la prima maglia iridata nella specialità petanque. Nel 1979, la Federazione italiana bocce (F.I.B.) unitaria fu riconosciuta ufficialmente dal Coni. Nel 1997, la F.I.B. partecipò ai World Games e ai Giochi del Mediterraneo, ottenendo due medaglie d'oro. Nel 2010 fu inaugurato il Centro tecnico federale di Roma. L'Italia ha sempre avuto un ruolo di leadership nel gioco delle bocce, con 295 medaglie d'oro a livello mondiale fino al 2016. Nel 2017, Marco Giunio De Sanctis fu eletto presidente della F.I.B. durante l'assemblea nazionale a Verona.

Roma

La Federazione Italiana Badminton - FIBa è un’associazione senza fini di lucro con personalità giuridica di diritto privato. Fondata nel 1985 e diventata Federazione Sportiva Nazionale - FSN riconosciuta dal CONI nel 2000. E' formata da tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche ad essa affiliata, come stabilito nell'articolo uno dello Statuto Federale: "La Federazione italiana Badminton (F.I.Ba.) si è costituita il 23 marzo 1985, per trasformazione dell’associazione italiana Badminton, sorta nel 1976 e convalidata con atto notarile nel 1977. È un’associazione senza fini di lucro, che gode di personalità giuridica di diritto privato (...) È costituita da tutte le società e le associazioni che praticano l’attività del Badminton e del beach Badminton". Nello stesso articolo nei commi 4, 5, 6 e 8 si riassume la natura della FIBa, quale ente che opera nel rispetto dei principi costituzionali, della legislazione vigente, dei Regolamenti e disposizioni della Badminton World Federation – BWF, a cui è affiliata, degli indirizzi e delle direttive del CONI, del Comitato Internazionale Olimpico (CIO): "È retta dal presente statuto e dai propri regolamenti, che si conformano ai principi di democrazia interna e della partecipazione all’attività sportiva da parte di chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità, ed è l’unico organismo autorizzato a disciplinare, regolare e gestire lo sport del Badminton nel territorio nazionale ed a rappresentarlo in campo internazionale. È affiliata alla Badminton World Federation (B.W.F.) ed alla Badminton Europe (B.E.) di cui riconosce, accetta ed applica i regolamenti e dalle quali è riconosciuta unica rappresentante del Badminton in Italia. È riconosciuta dal CONI ai fini sportivi in qualità di federazione sportiva ed opera, sotto la vigilanza del CONI, quale organo rappresentativo della comunità sportiva nazionale, con autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, in armonia con l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale, nonché con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI anche in considerazione della rilevanza pubblicistica di specifici aspetti di tale attività. La Federazione svolge l’attività sportiva in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi delle Federazioni internazionali, purché non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI".

Roma

La Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS) si occupa della organizzazione e della promozione del baseball e del softball in Italia. È una federazione affiliata al CONI.Organizza tutti i livelli campionati italiani di baseball, il campionato per ciechi e tutti i campionati di softball, sia maschile che femminile. La Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS), fondata nel 1948, è la Federazione Sportiva Nazionale affiliata al CONI che si occupa di gestione, coordinamento, amministrazione della giustizia sportiva, formazione e promozione di tutte le attività ufficiali, riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, nell’ambito delle discipline sportive del baseball e del softball in Italia. Sono responsabilità della FIBS la gestione, diretta e attraverso gli organi periferici, di tutti i campionati e tornei ufficiali per Club, di tutte le serie e categorie, e di tutte le Squadre e Rappresentative Nazionali nelle competizioni internazionali di ogni categoria, Senior e giovanili: U12, U15, U18 per il baseball e per il softball. La FIBS ha lo scopo di: Promuovere l’attività del baseball e del softball, discipline capaci di accendere la stessa passione in persone di diversa età, genere e nazionalità, stimolando la partecipazione di praticanti e appassionati, mezzi di comunicazione e sponsor. Diffondere le discipline quali strumento per promuovere lo spirito di avventura contro la guerra, la diffusione di messaggi positivi come quelli del superamento delle differenze, fare nuove conoscenze attraverso le competizioni e impegnarsi per la pace individuale e della società. Promuovere l’inclusione ed eliminare dal gioco ogni forma di discriminazione sociale, razzismo, xenofobia e violenza. Fa parte della FIBS la Lega Italiana Baseball per Ciechi e Ipovedenti.

Roma

La Federazione Italiana Canottaggio (FIC) è stata fondata il 31 marzo 1888 a Torino da cinque Società ultracentenarie: RSC Cerea (1863), C Eridano (1864), SC Armida (1869), SC Caprera (1883) e SC Esperia (1886). Inizialmente denominata Rowing Club Italiano (RCI), nel 1891, sotto la presidenza onoraria del Re Umberto I e del presidente Edoardo Scarampi di Villanova, venne rinominata Regio Rowing Club Italiano (RRCI). Nel 1924 il nome cambiò in Reale Federazione Italiana di Canottaggio (RFIC) e, nel dopoguerra (1946), assunse definitivamente l'attuale denominazione di Federazione Italiana Canottaggio (FIC). La missione della FIC è promuovere il canottaggio in Italia e all'estero, migliorandone i risultati agonistici e valorizzandone l'immagine e i valori storici, culturali, sociali ed economici. Dal 2013, si pone particolare attenzione all’aspetto sociale dello sport attraverso la Responsabilità Sociale, integrando persone di tutte le abilità e supportando chi ha diverse abilità o sintomatologie post-operatorie. La prima partecipazione della FIC ai Giochi Olimpici è stata a Londra nel 1908, con gli atleti che hanno preso parte a 25 edizioni olimpiche conquistando 41 medaglie (11 oro, 14 argento, 16 bronzo). Per il canottaggio femminile, la prima partecipazione è stata a Los Angeles 1984, con il miglior risultato ottenuto a Tokyo 2020, dove Federica Cesarini e Valentina Rodini hanno vinto l'oro nel doppio pesi leggeri. Nelle Paralimpiadi, la FIC ha partecipato per la prima volta a Pechino 2008, vincendo la prima medaglia d'oro con il quattro con LTA Misto (ora PR3 Misto). La partecipazione ai Giochi Olimpici Giovanili è iniziata a Singapore 2010. La prima medaglia olimpica giovanile è stata vinta a Buenos Aires 2018 da Alberto Zamariola e Nicolas Castelnovo nel due senza. Marco Di Costanzo, che ha partecipato ai Giochi di Singapore 2010, ha poi vinto il bronzo ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e Tokyo 2020.

ROMA

La Federazione Italiana Canoa Kayak, già Commissione Italiana Canoa dal 24 novembre 1973 e Federazione “aderente” del CONI da1 30 novembre 1982, si affaccia nel panorama sportivo italiano il 30 aprile 1987, giorno in cui durante la centesima riunione del Consiglio Nazionale del CONI, all’unanimità, ne venne riconosciuta l’effettività come 38° Federazione Sportiva Nazionale. E’ denominata con l’acronimo FICK ed è definita un’ associazione senza scopo di lucro, con personalità giuridica di diritto privato, organo del CONI, affiliata al International Canoe Federation (ICF) e al European Canoe Association (ECA) delle quali accetta Statuto e Regolamenti. Il suo principale compito è riunire in un unico ente associativo le società, le associazioni e gli altri organismi sportivi, regolarmente affiliati che praticano in Italia lo sport della canoa. La FICK è la sola qualificata a disciplinare l'attività canoistica nazionale ed a rappresentarla in campo internazionale. Alla Federazione Italiana Canoa Kayak è riconosciuta autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza del CONI. L’attività della FICK è disciplinata dai vari regolamenti deliberati dal Consiglio Federale e trasmessi al CONI per la definitiva approvazione. La FICK è associazione senza scopo di lucro, con personalità giuridica di diritto privato (art.18 Decreto Legislativo n. 242 del 23/07/99 e successive modificazioni ed integrazioni). L’ordinamento federale è ispirato al principio di democrazia interna. La FICK persegue lo svolgimento dell’attività sportiva e ne garantisce la pratica da parte di chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità, in armonia con l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale. Le sue finalità sono: - l’incremento, la promozione, l’organizzazione e la disciplina nel territorio nazionale dello sport della canoa tra dilettanti, in tutte le sue forme e manifestazioni; - lo sviluppo, l’organizzazione e la disciplina dell’attività agonistica finalizzata all’attività internazionale ed alla partecipazione alle Olimpiadi ed alle Paralimpiadi, nell’ambito delle direttive impartite dal CONI, dall’ICF dal CIP e dall’IPC; - la formazione di una cultura sportiva finalizzata anche al rispetto dell'ambiente in ogni sua forma; - lo sviluppo e la promozione, sia a carattere agonistico che amatoriale, delle discipline della pagaia: canoa in acqua piatta (velocità e fondo); canoa in acqua mossa (slalom e discesa); canoa polo; canoa maratona; canoa per diversamente abili, denominata paracanoa; dragonboat; canoa ocean racing e canoa freestyle.

Roma

L'atletica italiana trova la sua espressione organizzativa nella FIDAL, la Federazione sportiva nazionale che la rappresenta. Numeri, valori, ed il legame con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e le Federazioni Internazionali. La Federazione Italiana di Atletica Leggera è l’Ente di riferimento per la pratica della disciplina nel nostro Paese, costituito in via democratica dalle rappresentanze delle associazioni sportive ad essa affiliate. La FIDAL è parte sia degli organismi internazionali dell’atletica (la World Athletics, ovvero la Federazione mondiale, e l’EA, l’associazione europea), sia del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la Confederazione delle Federazioni Sportive Nazionali Italiane. Tra i vari compiti che fanno capo alla Federazione Italiana di Atletica Leggera, risaltano quelli relativi alla composizione delle squadre nazionali azzurre che prendono parte alle manifestazioni internazionali ad ogni livello (per i Giochi Olimpici, di concerto con il CONI), e l’organizzazione dei campionati nazionali, individuali e di società, di tutte le categorie di tesseramento. Ma non solo questo, naturalmente. L'impronta sul tessuto sociale nazionale è data dagli innumerevoli rapporti operati sul territorio dalle società affiliate (sono oltre 2.500 i club parte della Federazione, con più di 200.000 tesserati tra atleti, tecnici, dirigenti, giudici), dalle relazioni di tecnici e dirigenti con atleti di tutte le età, dalla partecipazione di questi ultimi alle migliaia di manifestazioni inserite ogni anno nel calendario FIDAL. Un panorama vastissimo, che racchiude l'attività di vertice e quella di base, l'altissimo profilo agonistico e quello di sostegno allo sviluppo dei giovani e alla tutela della salute degli adulti, in un unicum che è, soprattutto, la somma delle tante passioni per l'atletica accese quotidianamente in Italia. Attorno a valori come la lealtà, il rispetto di sé, delle norme di gara e dell'avversario. La storia della Federazione Italiana di Atletica Leggera è anche la storia dei grandi campioni che hanno vestito la maglia azzurra ai Giochi Olimpici, ai Campionati del Mondo, ai Campionati Europei, ed in tutte le occasioni in cui una rappresentativa italiana ha sfidato quella di altri Paesi. I profili dei più grandi atleti azzurri di sempre possono essere consultati qui, mentre in questa pagina è possibile leggere una scheda sintetica sulla natura di questa straordinaria disciplina.